Il rilassamento alla gambe è un problema diffuso. Oggi è possibile affrontarlo mediante lifting microchirurgico o tradizionale
Il complesso di un eccessivo rilassamento alle gambe, e soprattutto dell’interno coscia, è molto diffuso soprattutto in Italia e nei Paesi dell’Europa meridionale, dove un’alta percentuale di donne soffrono di questo disturbo. Oggi, per risolvere il problema e apparire con gambe sode ed esteticamente perfette, è possibile sottoporsi a due diversi tipi di intervento: il lifting microchirurgico e quello tradizionale.
Rilassamento interno coscia: lifting microchirurgico
Il lifting microchirurgico è un trattamento meno invasivo rispetto a quello tradizionale, ma più lungo da un punto di vista temporale, in quanto suddiviso in più sedute. Questo tipo di intervento mira infatti a far sparire gradualmente la pelle in eccesso, senza lasciare segni evidenti sulla pelle. In questo caso non si utilizzano bisturi, ma strumenti ad alta velocità che asportano con estrema precisione millimetrica piccolissime porzioni di derma, dando origine a cicatrici invisibili. La pelle incisa, si rimargina poi spontaneamente senza ricorrere a punti di sutura. L’interno coscia appare così più rassodato, ma per ammirare il risultato finale, occorre sottoporsi in media ad un’altra seduta di microchirurgia.
Chi può sottoporsi alla microchirurgia
Le pazienti con un livello di ptosi medio sono le più indicate per la microchirurgia. Per ptosi si intende il rilassamento cutaneo. Se si soffre di una sindrome più acuta, questo tipo di intervento è sconsigliato. In tal caso, meglio ricorrere al lifting tradizionale che provvederà ad abbreviare i tempi, e ad evitare che la sindrome possa peggiorare; l’operazione infatti, si riduce ad una sola seduta.
Le cicatrici di un lifting tradizionale all’interno coscia
Nel caso del lifting tradizionale all'interno coscia invece, le cicatrici partono dalla piega inguinale, si dirigono verso il perineo e terminano lungo l’osso sacro. Tali zone sono fortunatamente poco esposte, e quindi anche le stesse cicatrici. In casi invece di ptosi grave, l’incisione sull’interno coscia presenterà un taglio verticale e quindi sarà più visibile.
Post operatorio lifting microchirurgico e tradizionale
Nel 1°caso, il post intervento è decisamente indolore e il tempo di recupero immediato. Non essendovi punti di sutura il medico prescrive un cerotto chirurgico da indossare per i primi 7-10 giorni. Nel caso del lifting tradizionale invece, vengono prescritti farmaci antibiotici e antinfiammatori per la 1°settimana. I punti sono biodegradabili e quindi si dissolvono autonomamente. E’ prescritto inoltre un relax totale, intervallato da brevi se pur frequenti camminate, per evitare il rischio di trombo-embolie.
Come si evince dall’articolo è molto importante sapere a quale tipo di intervento bisogna sottoporsi. Per questo motivo è fondamentale ricorrere ad un chirurgo di fiducia che valuterà attentamente il livello di rilassamento gambe-interno coscia della propria paziente, e le indicherà l’intervento più adatto.
Inoltre, spesso un intervento lifting all'interno coscia, può riguardare anche la zona glutei. Per un approfondimento, clicca sul seguente link:
http://www.lachirurgiaestetica.it/blog/7353/gluteoplastica--7-risposte-alle-domande-piu-frequenti.htm