Come fare per tonificare braccia poco sode? Ecco due rimedi efficaci e funzionali: programma di esercizi fisici (video) e lifting alle braccia

Come fare per tonificare braccia poco sode? Un disagio che colpisce un alto numero della popolazione, soprattutto soggetti dopo una dieta, e donne in seguito ad una gravidanza. In entrambi i casi la pelle perde di elasticità specie intorno alla zona interna, determinando le cosiddette “braccia ad ali di pipistrello”.

Principalmente sono due i rimedi a cui è possibile ricorrere per risolvere la questione:

• Tonificare la pelle attraverso l’esercizio fisico
• Ricorrere al lifting alle braccia

Alla seconda soluzione ci si affida, come facilmente intuibile, quando la sola attività fisica non basta a rassodare sufficientemente la pelle.

Lifting alle braccia: un rimedio permanente

Il lifting alle braccia, o brachioplastica, serve per combattere la rilassatezza cutanea dei tessuti mobili. Come già detto, tale rilassatezza è causata da una perdita di elasticità derivante da un’eccessiva perdita di peso o in seguito ad una gravidanza. 

L’intervento dura circa 1 ora e 30 minuti, viene generalmente eseguito in anestesia locale, e in alcuni casi prevede una notte di degenza in ospedale.

In seguito all’operazione verrà applicata una medicazione compressiva sulla parte interessata, che sarà rimossa dopo una settimana.

Durante il periodo post operatorio potrete:

• Dopo 7/10 giorni tornare a lavoro
• Dopo 1 mese riprendere l’attività fisica, compresi gli esercizi per le braccia

Lifting alle braccia: incisione, cicatrici e complicazioni

L’incisione sarà effettuata intorno alla piega ascellare. Se il grasso da asportare è maggiore, allora l’incisione avverrà anche lungo il margine esterno delle braccia, e ovviamente le cicatrici saranno più visibili. I punti di sutura si estenderanno dall’ascella al gomito, o, in casi più estremi, dall’ascella a metà braccio.

E le cicatrici? La loro estensione dipenderà dalla parte che si andrà a correggere, mentre la loro qualità deriverà dalla cura prestata all’esecuzione delle suture, oltre ovviamente alla professionalità del chirurgo.

Le cicatrici possono essere:

• Ipertrofiche (arrossate o ispessite): a causa di un’eccessiva reattività del paziente; da curare con cortisone
• Inestetiche: possibili da correggere con un ulteriore intervento, dopo 8/12 mesi dal lifting

Durante i primi sei mesi dopo l’intervento, le cicatrici saranno più visibili, presentandosi rossastre e a volte rialzate, ma tenderanno a schiarirsi e a guarire gradualmente. Circa un anno dopo non saranno più così visibili.

È molto importate sapere che per almeno 60 giorni si deve evitare l’esposizione al sole e per un anno bisognerà mettere una crema solare con protezione 50+ per evitare che le cicatrici si colorino, diventando più scure della pelle che le circonda.

Tra le possibili complicazioni (piuttosto rare), ricordiamo:

• Ematoma: può comparire nell’arco delle 12/24 ore e scomparire dopo qualche giorno con supporto di drenaggi
• Infezioni: da curare con antibiotici
• Liponecrosi: avvallamento di alcuni lobuli di grasso sottocutaneo. Decisamente raro.

E’ possibile integrare il lifting alle braccia con altri tipi di intervento?

Si, con interventi di lipoaspirazione e lifting interno coscia.

Quanto costa un intervento di brachioplastica?

I costi dipenderanno dalla situazione iniziale della paziente e dalla struttura dove si esegue l’intervento. Mediamente i costi per una brachioplastica partono dai €3.000 sino ad un massimo di €6.000.

Il costo della Lifting delle braccia con laser in regime ambulatoriale invece, varia tra €1500 €2000 a seconda dei casi.

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