Se le tue labbra sono imperfette e vorresti correggerle la chirurgia plastica ha ancora una volta una risposta per te. Ecco che cos’è la cheiloplastica. I consigli del Dott. Capone
La tecnica di chirurgia plastica che si occupa del rimodellamento dell’estetica delle labbra si chiama cheiloplastica. I candidati ideali per questo intervento sono soprattutto le persone che ritengono che le loro labbra abbiano dimensioni troppo piccole, che quasi si perdono nell’equilibrio complessivo del viso, oppure che abbiano perso il loro volume con il passare degli anni.
Non è raro, però, che la cheiloplastica dia supporto a chi si è sottoposto, in passato, al riempimento delle labbra con il silicone e adesso vorrebbe rimuoverlo, rendendole più naturali.
La cheiloplastica è un intervento di grande attualità, soprattutto per aumentare il volume delle labbra. Da diversi anni, poi, si è abbandonata la più dispendiosa tecnica di ingrandire la bocca grazie all’uso di protesi in silicone e si è giunti ad una, molto più naturale, tecnica di rimodellamento tramite filler di diverso tipo, a seconda dei risultati desiderati. La chirurgia plastica, infatti, ha la risposta ad ogni desiderio: si possono avere labbra più carnose per il resto della propria vita o sono in maniera temporanea.
L’importante è sempre non esagerare, una bocca più voluminosa non è per forza più bella, anzi, se non si rispetta l’armonia e le proporzioni del resto del viso si rischia di avere risultati pessimi. Ma ecco di cosa si tratta quando parliamo di cheiloplastica.
Cheiloplastica: le varie tecniche d’intervento
Le tecniche d’intervento di cheiloplastica sono molto semplici e quasi per nulla invasive, tutte eseguibili in ambulatorio e con anestesia locale, se si tratta di punture si usa addirittura solo una crema anestetica, quando necessario.
Ogni intervento dura circa 40 minuti, ma quali sono le tecniche per l’aumento del volume delle labbra? Eccole qui:
- Filler: la tecnica d’intervento più semplice e richiesta è quella delle infiltrazioni di filler a base di acido ialuronico, un costituente naturale già presente nel nostro organismo e che viene riassorbito nel giro di 4-8 mesi. Questo intervento dura circa 15 minuti, è sicuro ed indolore, e consiste nell’infiltrare tramite un ago molto sottile le sostanze riempitive lì dove servono.
- Lipofilling: è una tecnica che prevede l’infiltrazione nelle labbra del proprio grasso corporeo. L’intervento viene eseguito ambulatorialmente e dura circa 40 minuti con l’ausilio di una leggerissima sedazione. Il grasso viene prelevato da una parte del corpo, trattato e successivamente usato come filler volumizzante. Quando si opta per questa tecnica, bisogna tener conto che ci sarà un leggero riassorbimento del grasso trapiantato.
- Innesto autologo: in questo caso, l’intervento consiste nell’innestare nelle labbra del paziente, in maniera permanente, del tessuto autologo, ossia prelevato dallo stesso paziente, per aumentare il volume delle labbra, con un autotrapianto di cute. Questa tecnica si preferisce quando si sta già subendo un’altra operazione, come la mastopessi o l’addominoplastica, e si vuole al contempo aumentare le labbra.
Cheiloplastica: la preparazione all’intervento, il post-operatorio e i risultati
Come abbiamo detto, questi interventi di cheiloplastica sono molto semplici, ma è sempre meglio sospendere, almeno due settimane prima dell’operazione, l’assunzione di vitamina E o di medicinali contenenti acido acetilsalicilico. Nel post-operatorio si presenterà un eventuale edema alle labbra e tumefazioni di entità non prevedibile. Per controllare il gonfiore basta applicare del ghiaccio.
I risultati dell’intervento sono quasi subito visibili e appezzabili del tutto dopo qualche settimana, appena sparisce il gonfiore eventuale e non ci saranno cicatrici visibili. È probabile che si presenti una lieve asimmetria ma si correggerà, semplicemente, con interventi brevissimi e di lieve entità, dopo qualche mese.
Cheiloplastica riduttiva: l’intervento per chi, invece, vuole labbra più piccole
Ci sono anche casi in cui non si vuole aumentare il volume delle labbra ma, al contrario, ridurle. Quando si ha un labbro troppo pronunciato o asimmetrico, l’intervento di riduzione consiste nell’incidere la zona da trattare, attraverso un taglio nella zona nascosta all’interno delle labbra e quindi non visibile, e nell’asportazione di una porzione di labbra.
Nel post-operatorio si presenterà un lieve gonfiore per alcuni giorni ed è molto importante seguire le istruzioni del dottore per non rischiare di compromettere i punti.
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