Protesi maschili più richieste: pettorali, braccia e polpacci

Chirurgia estetica Milano

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del dott. Alberto Capone

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Protesi maschili più richieste: pettorali, braccia e polpacci

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Oltre ad una classe di interventi per l’uomo che rientrano nella cosiddetta Chirurgia intima dell’uomo, ci sono diversi tipi di interventi maschili che hanno lo scopo di migliorare l’aspetto attraverso l’uso delle protesi, sia nella parte alta che in quella bassa del corpo, per donare volume e rimodellare zone del corpo troppo sottili o disarmoniche.

La chirurgia può essere una strada più sicura rispetto all’uso di sostanze iniettabili che possono dare effetti avversi. Queste protesi sono poste di solito nella zona sub-muscolare e sono di un materiale simile ad un gel, che poco per volta darà un risultato sempre più naturale nel tempo. Questi interventi sono poco invasivi e con una rapida ripresa. Vediamo quali sono.

1- Protesi pettorali maschili

Le protesi pettorali maschili sono protesi al silicone che però, a differenza di quelle femminili, hanno una forma appiattita per ricreare l’aspetto di un muscolo sano e ben allenato. Perciò se in linea generale il tipo di intervento è simile alla mastoplastica femminile, ci sono profonde differenze per il tipo di protesi ed il tipo di incisione (di circa 5 centimetri) eseguite in modo trasversale nella zona del cavo ascellare, con cicatrici leggermente visibili.

Gli uomini possono sottoporsi a questo tipo di intervento non solo per motivi estetici, ma anche correttivi ed integrativi: è indicato ad esempio per chi soffre di malformazioni come la sindrome di Poland, un’anomalia congenita che riguarda la carenza totale o parziale di uno solo dei due muscoli del gran pettorale, che causa una disarmonia nella figura e notevoli disagi nel paziente che non riesce a stare senza maglietta. La forma più lieve di questa malformazione è quella maggiormente diffusa, tuttavia il paziente vive le interazioni sociali con enormi disagi.

Possono richiedere questo tipo di intervento anche uomini che hanno avuto lesioni ai pettorali (ad es. per una eccessiva pratica sportiva)o chi nonostante l’allenamento intensivo e regolare non riesce a sviluppare i pettorali come vorrebbe.

Durata intervento in day hospital e post operatorio

L’intervento, che dura di solito un’ora, si effettua in day- hospital. Il post-operatorio prevede che il paziente indossi una maglia elastica per circa un mese,sospendendo ogni forma di esercizio fisico per quattro/sei settimane, stare a riposo e non sollevare pesi. Per i primi giorni successivi all’intervento possono essere assunti analgesici.

2- Protesi braccia uomo

Fra gli interventi più comuni ci sono quelli che riguardano protesi per tricipiti, deltoidi e bicipiti, richiesti dai pazienti che non riescono o non vogliono svolgere esercizio fisico ma desiderano definire e dare volume alle braccia.

Intervento, durata e post operatorio

Anche in questi casi gli interventi si effettuano iday-hospital.

La procedura prevede una sottile incisione nella parte interna della zona da trattare e l’apertura di una sacca dove posizionare la protesi, per dare un effetto naturale, con una cicatrice quasi invisibile.

Il volume della protesi del bicipite varia in base ai pazienti dai 100 ai 200 grammi, e come la protesi per tripicite hanno una forma allungata, mentre la protesi per deltoide ha una forma più schiacciata ed un peso che può arrivare fino ai 300 grammi; perciò la protesi per bicipite e tricipite è la stessa usata per le protesi di polpaccio (di cui parleremo fra poco), mentre quella di deltoide è la stessa usata per le protesi di pettorali.

Dopo l’intervento, l’area in cui si trova la protesi produrrà un tessuto che circonderà la protesi e cicatrizzando lo manterrà stabile.

In questi casi la convalescenza dura fino a quattro settimane, dove il paziente dovrà stare a riposo ed evitare l’esercizio fisico per almeno 4 settimane.

3- Protesi ai polpacci: perchè richiederle?

Uno scarso sviluppo dei polpacci, che nonostante l’attività fisica restano piccoli (a causa di traumi infantili, malformazioni cause genetiche e/o ereditarie) può portare gli uomini a desiderare attraverso la chirurgia plastica e la medicina estetica un aumento dei polpacci per restituire armonia alla figura maschile.

Aumentare il volume dei polpacci:dal filler alla protesi

Il chirurgo valuterà il caso del paziente, scegliendo con lui in base alle esigenze la soluzione più adatta. Le tecniche più usate prevedono:

  • fillers (dove il chirurgo anche in ambulatorio creerà nel paziente una tasca per inserire nella zona acido ialuronico per modellare al meglio la zona, permettendo così al paziente una rapida ripresa)
  • lipofilling (che necessita di un ricovero in day hospital, poiché al paziente sarà prelevato tessuto adiposo da un’altra zona del suo corpo ed auto trapiantata nei polpacci)
  • la protesi vera e propria, un impianto in silicone del tutto simile a quelli usati per la mastoplastica ma di forma allungata, che riproducono la linea dei muscoli per un risultato naturale, impiantati con un piccolo intervento chirurgico da eseguire in anestesia locale o totale.

Il post-operatorio in tutte queste tecniche prevede una ripresa rapida: il paziente è operativo da subito dopo aver sostenuto il lipofilling o il filler, mentre per le protesi la guarigione completa avverrà entro un mese dall’intervento. 

Se sei un uomo e vuoi migliorare il tuo aspetto fisico, affidati sempre ad un chirurgo specializzato in chirurgia estetica, che saprà valutare e consigliarti le protesi più appropriate per il tuo caso ed il protocollo migliore da seguire in sala operatoria.

Se vuoi maggiori informazioni sui tipi di protesi e sugli interventi,compila gratuitamente il form contatti e riceverai una risposta dal dottor Capone nel più breve tempo possibile.