Se fino a qualche anno fa ci si concentrava su un addome bello e piatto oggi anche l’ombelico è diventato oggetto di attenzione da parte di molte donne. Il guardaroba, specie quello estivo formato da pantaloni a vita bassa, top corti, trasparenti o bikini e la tendenza sempre più diffusa dei selfie, spostano l’attenzione non solo su seno e glutei, ma anche sull’ombelico, diventando così nuovo punto di forza o di debolezza del corpo femminile.
Tuttavia l’ombelico può essere poco armonico e sproporzionato rispetto al resto del corpo, per una serie di motivi che vanno dalla conformazione fisica ad un dimagrimento importante; questa imperfezione però può essere facilmente risolta tramite un intervento mirato, chiamato Ombelicoplastica, che lo può rendere più bello e simile a quello delle star del cinema e dei social media .
Omebelicoplastica: cos’è?
E’una ricostruzione ad hoc dell'orifizio ombelicale, che può essere abbinato o meno ad un intervento di
addominoplastica per poter ridare all’ombelico la forma ideale. In questo caso, si seguirà l’iter post-operatorio dell’addominoplastica, che permetterà la ripresa dell’
attività fisica dopo un massimo di 4 settimane.
L’ombelicoplastica va considerata se l’ombelico è troppo grande, troppo piccolo, troppo dilatato, sporgente o a mandorla, si può rimodellare e riposizionare in maniera corretta, per renderlo più tondo, pulito e simmetrico: l’ombelico ideale infatti è un ovale orientato verticalmente, perché fa apparire gli addominali più delineati ed il busto più lungo (chiamato anche ombelico a T o con incappucciamento superiore).
Perché sottoporsi all’ombelicoplastica
Oltre alle dimensioni non armoniche, l’ombelico può essere sproporzionato rispetto al resto della figura per:
- un taglio non preciso del cordone ombelicale in sala parto;
- una cicatrice dovuta ad interventi chirurgici interventi chirurgici;
- un cambio di dimensione e di alloggiamento dell'ombelico dipeso dalle gravidanze;
- spostamento dell'ombelico a causa di un aumento del peso corporeo;
- spostamento dell'ombelico a causa di una diminuzione importante del peso corporeo, come per gli ex-obesi; in questo caso specifico, rientra nelle tecniche di chirurgia post-bariatrica, abbinato alla rimozione della cute in eccesso dell'addome con conseguente riposizionamento e/o ricostruzione dell'ombelico.
E’ possibile sottoporsi a questa procedura anche se si ha un ombelico troppo sporgente, purchè non sia dovuta ad un ernia ombelicale: qui infatti sarà il chirurgo generale ad intevenire, poichè la sporgenza che causa disarmonia all'ombelico è dovuta ad un prolasso delle viscere che si fanno strada nelle fasce addominali allentate.
Mini-Lifting ombelico
E’ una soluzione mirata per risolvere un inestetismo insorto nel post-partum, specie se l'ombelico è diventato troppo dilatato. Il Mini lifting all’ombelico combina una infiltrazione intradermica di tossina botulinica con la biostimolazione; nella seconda fase si usa un filler riassorbibile di collagene o acido ialuronico. Infine la procedura si completa con fototerapia o luce pulsata per migliorare il tono muscolare e migliorare la qualità della pelle.
Omebelicoplastica: quanto dura?
Gli interventi di chirurgia plastica ombelicale sono rapidi (possono durare dai 20 ai 40 minuti) e si eseguono in anestesia locale; se il paziente vuole, può essere associata a sedazione. Il decorso post-operatorio non è doloroso e i risultati sono di solito permanenti, a patto che non si intraprenda una gravidanza o un importante cambio di peso dopo l’intervento.